L’ecografia basale necessita in alcuni casi di ricorrere alla valutazione del microcircolo vascolare e della dinamica del flusso intraparenchimale per completare il processo diagnostico. Questa valutazione avviene iniettando del mezzo di contrasto ecografico per via endovenosa.
Il mezzo di contrasto ecografico è costituito da soluzione fisiologica addizionata con microbolle incapsulate, di dimensioni inferiori ai globuli rossi, contenenti un gas inerte. Le microbolle hanno la proprietà di vibrare quando sono intercettate dagli ultrasuoni, generando a loro volta un segnale ultrasonoro di particolare frequenza che ne permette il riconoscimento e il tracciamento da parte dell’ecografo. Ciò consente lo studio qualitativo e quantitativo della dinamica vascolare nel microcircolo, permettendo la caratterizzazione tessutale.
L’ecografia con mezzo di contrasto viene usualmente utilizzata per tipizzare alterazioni di fegato, reni, pancreas e milza, ma può essere anche applicata allo studio di organi superficiali.
La metodica non comporta effetti dannosi sull’organismo in quanto il mezzo di contrasto ecografico è considerato innocuo ed a basso rischio di reazioni avverse. Per tutela dei pazienti gli esami con eco-contrasto presso il Centro SME sono comunque eseguiti con l’assistenza di uno Specialista in Anestesia e Rianimazione.
Il Centro Medico SME è stato pioniere nella diagnostica con eco-contrasto sin dalla fine degli anni 90. Dispone delle apparecchiature tecnologicamente più avanzate per tutti i tipi di applicazioni.